Il presidente Joe Biden si vendica contro l'ISIS con un attacco di droni, l'ONU definisce aberrante l'attacco dell'ISIS a persone innocenti

Meno di 48 ore dopo un attentato suicida all'aeroporto di Kabul in Afghanistan venerdì, l'esercito degli Stati Uniti ha reagito bombardando un membro dello Stato islamico.





L'attacco di venerdì ha lasciato ben 169 afgani e 13 militari americani.

Un attacco di droni contro l'IS ha colpito un membro, uccidendolo, a Nangahar, che si credeva stesse pianificando attacchi contro gli Stati Uniti a Kabul.




Giovedì il presidente Joe Biden ha promesso di vendicarsi dicendo che li avrebbe cacciati e li avrebbe fatti pagare.



Il Pentagono è pronto a fare qualunque cosa il presidente ordini per rappresaglia.

Le Nazioni Unite si sono pronunciate contro l'attacco dell'ISIS a persone innocenti che cercavano di evacuare e i militari che le aiutavano come ripugnanti.

Alcuni membri del personale che lavoravano per le Nazioni Unite sono stati trasferiti nella capitale kazaka di Almaty per motivi di sicurezza.



Da venerdì 3.000 cittadini afgani e 200 membri dello staff internazionale stanno ancora lavorando per le Nazioni Unite in Afghanistan.


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