Miti SEO che non dovresti mai seguire nella nicchia della cannabis

Per evidenziare i miti SEO più comuni, possiamo prendere come base il motore di ricerca Google, che oggi è uno dei più grandi al mondo. Di conseguenza, molti miti sull'ottimizzazione dei motori di ricerca si riferiscono direttamente ad esso.





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Mito 1: la SEO è un mistero e una magia

Oggi non ci sono particolari restrizioni o requisiti di licenza per far funzionare la SEO. Di conseguenza, chiunque abbia conoscenze in questa direzione può impegnarsi in questa attività. Ciò significa che le qualifiche degli specialisti SEO sono soggettive ed è piuttosto difficile determinarle.

Anche imparare i segreti della promozione è difficile. Dopotutto, i motori di ricerca stanno migliorando e modificando i loro algoritmi. Per questo motivo, anche gli specialisti esperti devono imparare da zero e comprendere le peculiarità del lavoro dei motori di ricerca e, di conseguenza, la promozione dei siti sulla rete. Se vuoi promuovere efficacemente il tuo sito web, visita mjseo.agency dove i professionisti aiuteranno la tua attività di cannabis a svilupparsi e ad attirare nuovi clienti.

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Tra i proprietari di siti che ordinano servizi SEO, c'è l'opinione che l'ottimizzazione per i motori di ricerca sia qualcosa di incomprensibile e misterioso, come la magia vudù. Di conseguenza, se non ci sono risultati e il traffico del sito non è aumentato, la colpa è della bassa qualifica dello specialista della promozione.

Ma la SEO è tutt'altro che magica e non è avvolta da alcun mistero. Questo è un processo associato allo studio degli algoritmi dei motori di ricerca e all'ottimizzazione dei siti per query specifiche per aumentare il flusso di traffico rilevante, aumentare il traffico del sito e aumentare le entrate del proprietario del sito.

Gli algoritmi dei motori di ricerca non sono completamente segreti. Sebbene gli sviluppatori di Google preferiscano non condividere le informazioni su come funziona un motore di ricerca, gli esperti in questo campo comprendono le specifiche del lavoro, il che consente di aumentare l'efficienza del sito e promuoverlo nella parte superiore dei risultati di ricerca.



Mito 2: Il segreto del successo è il contenuto

Sul web, spesso puoi trovare l'affermazione che la chiave del successo è il contenuto. Sì, questo è in parte vero. Molto dipende dal contenuto ma non da tutto. Oltre al contenuto, è necessario utilizzare anche i collegamenti. Entrambi questi strumenti non funzionano bene da soli, ma se usati insieme danno ottimi risultati a lungo termine.

Google afferma che molte query a bassa frequenza sono classificate senza collegamenti, e questo sembra essere vero. Ma va tenuto presente che la concorrenza per queste query è molto bassa, quindi l'uso dei collegamenti non può avere un forte impatto sulla classifica.

Inoltre, dovresti pensare a elementi aggiuntivi. Ad esempio, questi potrebbero essere widget sul tuo sito di cannabis in quanto possono attirare più utenti e aiutarli a trovare ciò che stanno cercando

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Mito 3: la velocità di download non ha molta importanza

Non molto tempo fa, sono apparse informazioni dagli specialisti di Google secondo cui la velocità di caricamento della pagina non influisce sul ranking. L'influenza è possibile solo se gli altri indicatori sono gli stessi. Ma la pratica ha dimostrato che questo non è del tutto vero.

Qui è necessario prestare attenzione al fatto che il risultato può essere osservato solo se la velocità di download è significativamente ridotta. Ad esempio, da 21 a 7 secondi. Se la velocità di download è diminuita da 6 a 4 secondi, non ci sarà alcun risultato particolare.

È inoltre necessario tenere conto del fatto che il motore di ricerca stima la velocità di download a modo suo. Per questo, quanto tempo impiega il DOM a caricarsi è molto importante. Ciò suggerisce che se il tempo di caricamento del DOM viene ridotto, Google può migliorare la posizione del sito nei risultati di ricerca come incentivo. Un ulteriore fattore: il motore di ricerca esegue la scansione meglio su un sito veloce e può indicizzare più pagine.

Mito 4: nessun collegamento necessario

Oggi puoi trovare informazioni che i collegamenti non sono più necessari. I proprietari del sito hanno immediatamente reagito, per i quali tali notizie sono un'opportunità per risparmiare denaro sul loro posizionamento. Ma prima di abbandonare i link, varrebbe la pena capire se i link non sono più efficaci o le informazioni ricevute non corrispondono alla realtà?

In effetti, i collegamenti sono molto importanti. Se il tuo sito non è della massima qualità e non ci sono collegamenti, il sito non sarà in grado di posizionarsi in alto. Il collegamento, come il contenuto, ha un impatto diretto sulle classifiche. Anche se le pagine sono piene di contenuti di qualità, avere buoni collegamenti può influenzare in modo significativo le classifiche del tuo sito e migliorarle.

Ma qualsiasi collegamento non funzionerà qui. Dovrebbero essere almeno di qualità media, legittimi e pertinenti all'argomento. In caso contrario, è improbabile che siano in grado di aiutare nella classifica.

Mito 5: numero di parole chiave

Un tempo, il densità di parole chiave era di importanza decisiva. Questo è vero e questa tecnica è stata spesso utilizzata per migliorare la posizione di un sito nei risultati dei motori di ricerca. Ma nel tempo, Google ha tenuto conto di questo fatto e il nuovo algoritmo di ricerca ha smesso di considerare la densità delle parole chiave.

Oggi non vale la pena spendere energie per saturare la pagina con un certo numero di parole chiave. È meglio concentrare gli sforzi sulla creazione di contenuti pertinenti e sull'inserimento di collegamenti su risorse di terze parti.

Mito 6: devi inviare un sito web a Google

Alcuni esperti consigliano vivamente ai proprietari di siti di inviarlo ai motori di ricerca. Un tale servizio, ovviamente, è a pagamento, ma l'utente ha la certezza che è vitale. Infatti, questo non è il caso. Oggi, l'intelligenza artificiale di Google è così avanzata che troverà facilmente un nuovo sito in pochi minuti dopo il suo lancio.

Mito 7: non hai bisogno di mappe del sito

Molte persone pensano che una mappa del sito sia implementata per la comodità degli utenti e in generale non sia necessaria. Ora i motori di ricerca utilizzano nuovi algoritmi di ricerca, per i quali la presenza di una mappa di navigazione è di grande importanza. Questo perché quando il motore di ricerca non può eseguire la scansione di una parte del sito, utilizza le mappe del sito che facilitano questo processo.

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