I guai per gli infortuni degli Yankees sono stati di natura storica lo scorso anno, spingendo a rinnovare il protocollo di forza e condizionamento dell'organizzazione. Nel caso di James Paxton, quella sfortuna è stata riportata nel 2020.
Il debutto stagionale di Paxton sarà ritardato dopo che gli Yankees hanno annunciato mercoledì che il mancino è stato sottoposto a una microscopica discectomia lombare con rimozione di una cisti peridiscale.
L'intervento è stato eseguito dal dottor Andrew Dossett a Dallas e il club ha affermato che la tempistica approssimativa di Paxton per tornare all'azione della Major League è di tre o quattro mesi.
La carriera di Paxton è stata contrassegnata da lampi di brillantezza, segnati da preoccupazioni per gli infortuni. Il 31enne aveva 15-6 anni con un'ERA di 3,82 in 29 partenze per gli Yankees la scorsa stagione, la sua prima a New York. È idoneo alla libera agenzia dopo il 2020.
Oggi, LHP James Paxton è stato sottoposto a una microscopica discectomia lombare con rimozione di una cisti peridiscale. L'intervento è stato eseguito dal Dr. Andrew Dossett a Dallas, in Texas. La sua tempistica approssimativa per tornare all'azione della Major League è di 3-4 mesi.
— New York Yankees (@Yankees) 5 febbraio 2020