4 consigli per aiutare tuo figlio a far fronte alla paralisi di Erb

La paralisi di Erb può essere una condizione debilitante e permanente, ma ci sono diversi modi in cui puoi aiutare tuo figlio ad affrontarla per aiutarlo nel suo completo recupero. Molti di questi passaggi possono essere eseguiti da soli, mentre altri richiedono un medico. Tuttavia, la buona notizia è che un bambino con la paralisi di Erb ha generalmente una buona prognosi per il recupero e assumere un ruolo attivo per gestire la condizione può aiutare.





Cos'è la paralisi di Erb?

La paralisi di Erb è un tipo di paralisi che colpisce il plesso brachiale e i nervi della spalla. Questo può avere un impatto sui muscoli di tutto il braccio e privare un bambino del suo uso. La paralisi di Erb si verifica spesso a causa di una lesione alla nascita, in cui il bambino viene afferrato per il braccio durante il parto e tirato, allungando il braccio, i muscoli, i tendini e i nervi. Un L'avvocato della paralisi di Erb può aiutarti a recuperare i danni per il danno se tuo figlio è stato ferito a causa di negligenza da parte di un medico.

Come aiutare tuo figlio con la paralisi di Erb

Se a tuo figlio viene diagnosticata la paralisi di Erb, questi sono alcuni dei passaggi che puoi adottare per aiutarlo a riprendersi:

Iscriviti alla terapia occupazionale e fisica

La terapia fisica regolare può essere vitale per il recupero di tuo figlio se ha la paralisi di Erb. I loro muscoli saranno messi a lavorare in modi che possono supportare e accelerare il loro recupero. I corpi dei bambini si stanno sviluppando rapidamente a questa età, il che rende fondamentale mantenere il braccio in movimento se sentono di aver perso la capacità di usarlo al massimo. La terapia fisica può aiutare ad aumentare la mobilità generale di tuo figlio, mentre la terapia occupazionale può aiutarlo a svolgere le attività quotidiane.



Monitora tuo figlio

Uno dei passi migliori che puoi fare è monitorare la salute del tuo bambino e qualsiasi cambiamento nelle sue condizioni. La paralisi di Erb può manifestarsi in diversi modi, inclusi i seguenti:

  • Perdita di sensibilità, sensibilità o controllo nel braccio interessato
  • Debolezza nei muscoli del braccio colpiti
  • Incapacità di muovere il braccio o la spalla interessati

Se tuo figlio non si è ripreso dopo il primo anno, potrebbe richiedere procedure più estese per guarire la sua condizione, inclusi vari interventi chirurgici.

Terapia di Botox

In alcuni casi estremi di paralisi di Erb, tuo figlio può trarre beneficio dalla terapia con Botox, che può rilassare i muscoli e aumentare la mobilità. Questo può dare loro la possibilità di esercitare i muscoli che altrimenti sarebbero troppo stretti per muoversi. Tuttavia, non ci sono molte ricerche sull'efficacia di questo tipo di terapia per favorire il recupero.



Non incolpare te stesso

Uno dei modi migliori per prenderti cura di tuo figlio è prenderti cura di te stesso. È facile incolpare te stesso per l'infortunio di tuo figlio. Tuttavia, non avevi alcuna responsabilità per quello che è successo. Incolpare te stesso non cambierà nulla, tranne che in peggio, poiché può rendere più difficile per te relazionarti e interagire con tuo figlio, ostacolando così la sua guarigione.

La paralisi di Erb spesso si risolve entro il primo anno di vita di tuo figlio, soprattutto se ti impegni in una terapia regolare per loro. Tuttavia, a volte, le lesioni che hanno causato la condizione sono troppo gravi per guarire da sole. Il tuo bambino potrebbe richiedere un intervento chirurgico per riparare il danno e potrebbe vivere con un uso limitato del braccio per tutta la vita. Adottare misure per ottenere un risarcimento nel caso in cui ciò accada per tuo figlio e la sua ridotta qualità della vita e il potenziale di guadagno è fondamentale per aiutarlo e per la tua capacità di far fronte alla sua condizione.

Circa l'autore
Katherine Webre è una scrittrice appassionata con anni di esperienza in ambito legale. Ha dedicato la sua carriera a rappresentare i più vulnerabili tra noi, i bambini che hanno subito gravi ingiustizie. Oltre all'azione legale, Katherine prende anche la penna per sensibilizzare e informare il pubblico sulle lesioni alla nascita. Condividendo la sua esperienza, spera di consentire alle persone di agire contro qualsiasi pregiudizio e lavora come editore collaborativo per Birth Injury Lawyer.

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