Miglior nuova poesia: Mary Oliver, Nikki Giovanni e Maggie Smith


Devozioni, di Mary Oliver (Pinguino) 24 ottobre 2017

In Devozioni: le poesie scelte di Mary Oliver (Penguin), uno dei nostri scrittori più amati offre sia il meglio del suo lavoro che una sorta di road map spirituale. Coprendo più di 50 anni e con più di 200 poesie, la raccolta mostra Oliver, nei primi anni, che si allontana dal dolore e trova nella natura un 'vasto, incredibile dono'. Nel tempo, mentre osserva e registra attentamente, Oliver esalta la bellezza e la complessità intorno a lei e ci ricorda l'interconnessione del vivere. Fa anche domande importanti, come 'hai mai osato essere felice?'. . . hai mai osato pregare,' e 'Dimmi, cosa hai intenzione di fare/ con la tua unica vita selvaggia e preziosa?' Quelle righe risuonano tanto oggi quanto quando le scrisse per la prima volta decenni fa. Non importa dove si inizia a leggere, 'Devotions' offre molto da amare, dalle esuberanti poesie sui cani di Oliver alle selezioni del premio Pulitzer 'American Primitive' e 'Dream Work', una delle sue eccezionali collezioni. Forse ancora più importante, la scrittura luminosa offre una pausa dal nostro pazzo mondo e dimostra come la consapevolezza può definire e trasformare una vita, momento per momento, poesia dopo poesia.






A Good Cry, di Nikki Giovanni (William Morrow)

Nikki Giovanni's Un bel pianto (William Morrow) può far piangere i lettori in alcuni punti, come quando descrive di aver visto suo padre picchiare sua madre ogni sabato sera. Quell'esperienza, che ha insegnato a un giovane Giovanni 'Non andrà/Va bene/ Quindi devo imparare/ A piangere', costituisce il centro emotivo di questo libro. Altre perdite - la morte di amici, il dolore dei padri che devono seppellire i propri figli, l'invecchiamento - modellano anche la sua prospettiva, così come i nonni, gli scrittori e altre persone che hanno arricchito la sua vita. Giovanni, che ha pubblicato 27 raccolte di poesie e ha ricevuto il primo Rosa Parks Woman of Courage Award, copre un'ampia area qui mentre celebra attivisti ed eroi della storia non celebrati e riflette sul futuro dell'umanità nello spazio. Il lavoro si sposta da un argomento all'altro, come se la poetessa si sentisse obbligata a condividere ciò che ha imparato sulla perseveranza, la gioia e il dolore da decenni di scrittura, insegnamento e advocacy. A volte ciò include la saggezza tanto necessaria, come in questi versi della poesia 'The Past. . . il presente . . . il Futuro': 'Non possiamo annullare/ Il passato possiamo costruire/ il futuro' ma 'Quando decidiamo di ringraziare la Divinità/ . . . Lo faremo tutti. . . non importa quale/Ideologia . . . avvolgere le nostre braccia/ Intorno all'altro.' La migliore scrittura qui è sorprendente e commovente e mostra la forza e l'originalità di Giovanni.

[ La poesia può davvero salvarti la vita? ]


Buone ossa, di Maggie Smith (Tupelo)

La poesia del titolo di buone ossa , di Maggie Smith (Tupelo), è diventato virale all'inizio di quest'anno perché il suo tema centrale - voler credere nella bontà del mondo per il bene dei propri figli - è connesso a così tante persone. Gli altri pezzi di questa raccolta, il terzo di Smith, forniscono una comprensione più completa delle complessità affrontate dall'oratore, che cerca di insegnare tutto ciò di cui un bambino ha bisogno per sopravvivere, ma ammette che 'Cosa posso dire se non rimanere vivo? Sei nuovo e c'è troppo da imparare». A volte la maternità la fa sentire invincibile, ma lei sa che non è così. Oppure lei - come il lettore - è affascinata e toccata dalla prospettiva innocente ma saggia dei suoi figli, che si interrogano sul cielo, sul passato e sul futuro. Altre volte, la scrittura è straziantemente reale, come quando l'oratore piange la perdita di due 'cari che non avrei dovuto avere' o deve insegnare ai suoi figli a evitare che estranei offrano giostre o cuccioli, senza distruggere la loro fede in questo mondo. Diverse poesie hanno un'atmosfera da favola, mentre falchi, corvi, cacciatori e una famiglia di montagna rivelano verità sull'infanzia e sulla fragilità della vita umana. Indipendentemente dallo stile o dal soggetto, tuttavia, la scrittura rimane onesta, compassionevole e aggraziata e l'oratore mantiene la sua determinazione ad 'amare il mondo come una madre'.



elisabetta lund scrive di poesia ogni mese per Livingmax.

Per saperne di più:

Smettila di sezionare una poesia come se fosse una rana morta



Il nuovo poeta laureato statunitense Tracy K. Smith si presenta in servizio

Raccomandato